Alla scoperta della valle dei Mòcheni con Flavio Faganello

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Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Flavio Faganello è il titolo della mostra dedicata alle opere dell’artista fotografo Flavio Faganello.

L’esposizione si terrà a Palù del Fersina, in provincia di Trento, per omaggiare a un artista che ha segnato la storia del Trentino della seconda metà del Ventesimo secolo.

Flavio Faganello ca. 1973 (Crediti_Archivio famiglia Faganello)
Flavio Faganello ca. 1973 (Crediti_Archivio famiglia Faganello)

Flavio Faganello: un cronista (e fotografo) appassionato

Faganello è stato un appassionato cronista della valle dei Mòcheni e di quella che chiamava “la sua gente”. Già dai primi anni Sessanta ha documentato con fiuto antropologico tutto ciò che riteneva fondamentale per lasciare delle tracce concrete della storia e del carattere trentino.

Sono nate così fotografie di cronaca e foto-inchieste, immagini per il turismo e per la catalogazione dei beni culturali, altre, infine, per le numerose pubblicazioni di cui è stato autore o co-autore.

Immagini che sono state pubblicate sui giornali locali con cui Faganello ha iniziato a collaborare negli Cinquanta (come Il Gazzettino, Alto Adige, l’Adige). I primi anni Settanta ne definiscono il ruolo di reporter testimone del territorio, un mondo di montagna che ha raccontato e studiato per cinquant’anni, documentandolo con attenzione e passione.

Una passione che sfocia nella pubblicazione di diversi volumi tra cui Solo il vento bussa alla porta (Saturnia, 1970) e Gli eredi della solitudine. Viaggio nei masi di montagna del Tirolo del sud (Saturnia, 1973), La valle dei Mòcheni (Manfrini, 1971), realizzati insieme al giornalista Aldo Gorfer che raccolgono foto-inchieste e che lo rendono celebre nella fotografia di documentazione sociale ed etnografica.

La mostra a Palù, una valle magica

La mostra, curata da Roberto Festi e voluta dal sindaco di Palù del Fersina, Franco Moar, vuole rendere omaggio al fotografo e reporter che ha documentato con passione e rigore filologico le profonde trasformazioni di un Trentino rurale del Dopoguerra, gli anni del miracolo economico e delle rivoluzioni culturali della modernità.

Lo fa ripercorrendo i temi da sempre cari all’artista: i protagonisti della “sua” valle, uomini e donne; il paesaggio; feste e tradizioni; il lavoro nei campi e sui monti; le migrazioni dei klòmeri, che d’inverno lasciavano la valle per vendere le loro mercanzie in terre lontane; le suggestive architetture dei masi. Sarà come riaprire un libro che Flavio Faganello ha scritto e riscritto, e confrontarlo con l’attualità.

La mostra si terrà a Palù, nella valle del Fersina, la “valle incantata” narrata dallo scrittore austriaco Robert Musil. Un luogo custode di ritmi arcaici e di una secolare tradizione linguistica, che Faganello ha amato da subito.

Un amore che l’ha portato a realizzare proprio in Val dei Mòcheni, a Sant’Orsola, nel 1978, la sua prima mostra personale: La Donna mòchena. Cinquant’anni dopo, le sue fotografie tornano in quella valle dove tutto è cominciato, a Palù e Fierozzo in particolare, villaggi ai quali il fotografo ha sempre rivolto uno sguardo privilegiato, quasi a volerne fissare uno stato originario per poi coglierne, a poco a poco, gli inevitabili mutamenti e lo scontro con il progresso.

Le 100 fotografie selezionate, molte delle quali inedite e collocate secondo approcci diversi, provengono dall’Archivio fotografico storico della Provincia autonoma di Trento e dall’Archivio della famiglia Faganello, e verranno allestite in tre luoghi diversi.

Le tre sedi espositive

Nella sede espositiva dell’Istituto culturale mòcheno al Maso Filzerhof sarà approfondito il tema legato al paesaggio e ai suoi protagonisti.

Nell’edificio sottostante la piazza di Palù, nella Casa Lenzi, verrà invece riproposta, nella concezione originale del 1978, la sezione dedicata alla “Donna mòchena”: immagini di donne che in questi scatti divengono protagoniste della storia antica di questa comunità.

La terza sede sarà en plein air, nelle vie del paese, nelle frazioni e nel bosco, dove alcune grandi riproduzioni su banner porteranno gli scatti di Faganello dentro quella scenografia naturale che tanto amava, mostrando, com’era nelle corde dell’artista, “il prima” – le immagini degli anni sessanta e settanta e il “dopo”, ovvero il nostro presente.

Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Flavio Faganello
DoveIn valle dei Mòcheni con Flavio Faganello 01.07.23−29.09.23 Palù del Fersina, Valle dei Mòcheni, Casa Lenzi (Palù), Località Lenzi, 38050 Lenzi-Stefani TN Maso Filzerhof (Fierozzo), km 10 della S.P. 135 Sinistra Fersina, 38050 Fierozzo/Vlarötz TN
Quando
OrariLuglio e agosto: sempre aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30. Settembre: venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
Ingressolibero, ad eccezione della sede espositiva Maso Filzerhof – Fierozzo
Infowww.comune.paludelfersina.tn.it

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