Proxidium, gli scenari apocalittici di Noemi Comi in mostra a Spilimbergo

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Fino al 10 settembre al Palazzo Tadea di Spilimbergo, a Pordenone, gli amanti della fotografia potranno visitare l’esposizione fotografica Proxidium di Noemi Comi.

La mostra rientra nella 37esima edizione della rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia 2023, organizzata dal CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia.

Noemi Comi, Proxidium
Noemi Comi, Proxidium

Dal Premio Young del CRAF alla mostra a Spilimbergo

Noemi Comi ha vinto il Premio Young dedicato ai fotografi under 35, indetto dal CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia nel 2022 e sostenuto dal Banco BPM. Il progetto di Noemi Comi è stato selezionato tra 60 partecipanti.

La giuria che ha decretato la vincitrice 2023 del Premio Young era composta da Walter Guadagnini (direttore di Camera e direttore artistico di Fotografia Europea), Enrico Stefanelli (direttore artistico di Photolux di Lucca), Tommaso Parrino (Witty Books), Marianna Santoni (esperta internazionale di post-produzione) e Pierpaolo Mittica (fotografo).

Alla vincitrice è stata data la possibilità di esporre nell’edizione 2023 di Friuli Venezia Giulia Fotografia. In mostra, oltre alle fotografie di Noemi Comi, si potrà ammirare anche una selezione di opere dei finalisti. Tra questi: Alex McBride, Angelo Leonardo, Fred Mungo e Simona Supino.

Proxidium, di cosa parla il lavoro di Noemi Comi?

In Proxidium Noemi Comi mette in piedi una finta inchiesta e una narrazione insolita dai toni apocalittici e particolarmente pungenti. Sceglie il proxidium (una sostanza inquinante) come protagonista della sua storia spiegando come uno tra i materiali più pericolosi sepolti nei terreni agricoli di tutta Italia sia responsabile di danni irreversibili sugli esseri umani, soprattutto agli arti inferiori e alla vista.

Una storia di pura fantasia che si trasforma in una metafora della tossicità invisibile che permea l’intera società e si manifesta – emergendo a tratti – nelle forme del narcisismo patologico, nell’incessante ricerca del successo e della popolarità che affligge uomini e donne.

Con le sue fotografie, Noemi Comi ci accompagna in un percorso tra natura e scienza nel cui sentimento, il disarmante, apre ad un varco all’ignoto e al perturbante. Un viaggio dalle tinte pop che spazia dai problemi legati all’inquinamento all’incessante desiderio di successo e popolarità dove la sostanza (il proxidium) non si vede mai, mentre si intravedono i suoi effetti.

Come spiega l’autrice: “Proxidium nasce dal ritrovamento di un album di famiglia e da un concatenarsi di eventi che mi hanno spinta a seguire una direzione inaspettata e a dare voce ad un progetto così complesso e sfaccettato. Attraverso l’utilizzo di immagini disarmanti l’intento è quello di sorprendere lo spettatore, con un percorso che alterna ininterrottamente realtà e finzione e che pone l’accento su tematiche attuali”.

Noemi Comi, Proxidium
Noemi Comi, Proxidium
Noemi Comi, Proxidium
DovePalazzo Tadea, Piazza Castello, Spilimbergo, Pordenone
QuandoDal 15 luglio al 10 settembre 2023
OrariDal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 20. Sabato e domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 20.
IngressoGratuito
Infohttps://www.craf-fvg.it
Terry Peterle
Terry Peterle
Nell’ambito della fotografia il suo interesse e i suoi studi si sono rivolti prevalentemente nella cultura e linguaggio fotografico, e con particolare interesse segue lo sviluppo e le diramazioni dello stesso nella fotografia attuale.

Fotografia Europea 2024

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