Per Nicolas Tarantino una mostra ad Antropomorpha

-

spot_img

ROMA. Massimo Siragusa, Rosy Santella, Luca Sola e Danilo Balducci, dopo aver visionato i lavori di coloro che hanno preso parte alla lettura portfolio di sabato 21 settembre – nel corso dell’Antropomorpha B-Day– hanno scelto come miglior portfolio “The Sound of Darkness” di Nicolas Tarantino. Nicolas Tarantino ha affrontato un argomento difficile come quello della disabilità e l’ha realizzato con empatia e un’ottima qualità delle foto e il suo portfolio verrà esposto nelle sale espositive di Antropomorpha.

 

 

 

Dirette, non retoriche né banali, realizzate nella difficile e poco fotogenica realtà di un centro accoglienza per disabili. Il progetto di Nicolas Tarantino mostra una profonda conoscenza della realtà raccontata. Le sue immagini affrontano in maniera originale e matura un tema prima di tutto poco conosciuto (e questo di per sé è un ottimo “servizio” che il fotografo offre al lettore) e poi sicuramente delicato (per via dei soggetti fotografati). La scelta dei ritratti abbinati agli strumenti che gli utenti usano all’interno dell’Associazione (La lega del filo d’oro) e non solo, è un approccio che permette di andare al di là di una semplice documentazione delle attività che gli utenti svolgono, ma di conoscerne (per quanto possibile) la personalità e il proprio rapporto con lo spazio che vivono quotidianamente. Per la grande sensibilità, attenzione e il rispetto con cui ha trattato un tema tanto delicato. Attenzione e rispetto che sono stati poi trasferiti con efficacia nella ricerca d’immagini toccanti e lontane dalla retorica della patologia o dalla banalizzazione dei soggetti ritratti. Emozionante.

 

 

 Il secondo portfolio a cui va la menzione dei lettori di Antropomorpha è “Ashura” di Claudia Borgia.

 

 

Per aver affrontato un tema difficile in un luogo difficile, con gusto estetico personale ed una narrazione efficace. Il lavoro di Claudia Borgia è ben realizzato e la fotografa ha dimostrato di conoscere bene la realtà che ha raccontato. E’ stata abile nel farsi accettare dai soggetti fotografati ed è riuscita a seguire la storia, non solo nelle situazioni pubbliche, ma anche in occasioni private (nelle case dei fedeli).  Il lavoro non è ancora completo, ma l’editing realizzato attualmente è ben riuscito e accurato.

 

 

The Mammoth's Reflex
The Mammoth's Reflexhttps://www.themammothreflex.com
Tutte le news sulla fotografia condivise dalla redazione. Contact: redazione@themammothreflex.com

Fotografia Europea 2024

spot_img

Ultimi articoli

Cosa vedere alla Biennale della Fotografia Femminile di Mantova?

Giunta alla terza edizione, la Biennale della Fotografia Femminile di Mantova per il 2024 si trasformerà per un mese...

Eve Arnold, 170 fotografie da vedere a Forlì

Le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì si aprono a una leggenda della fotografia del XX secolo:...

700 immagini per scoprire il mondo: a Lodi torna il Festival Fotografia Etica 2023

Tutto pronto a Lodi, per il Festival della Fotografia Etica edizione 2023. Come da tradizione, l'evento si svolgerà nella città lombarda...

You might also like
- potrebbero interessarti -