Nikon ha collaborato con il fotografo di esplorazione urbana David de Rueda per immortalare i luoghi abbandonati d’Europa fotografati raramente, o mai, prima d’ora. Il progetto si chiama ‘Nikon Project Spotlight: Abandoned Places‘ e David de Rueda ha coperto nove paesi in sei settimane alla ricerca di cimeli del passato europeo prestando particolare attenzione ai territori in cui si è svolta la Guerra fredda esplorando il cuore dell’ex Unione Sovietica.
Armato di una Nikon D810, la reflex professionale in formato FX da 36,3 MP, David ha viaggiato in tutto per 44 giorni riuscendo poi a fotografare due prototipi di navette spaziali sovietiche Buran (fotografate insieme per la prima volta in un magazzino abbandonato a centinaia di chilometri all’interno del deserto del Kazakistan); Chernobyl e la città fantasma di Pryp’jat’ (dal suo edificio più alto ai resti dell’ospedale di Pryp’jat’, fino all’interno della torre di raffreddamento di una centrale nucleare); il relitto di un aereo Douglas DC-3 e una stazione radar abbandonata tra le montagne in Italia.
[quote_box_center]“Nikon mi ha sfidato a creare e completare il mio sogno di progetto fotografico, avendo come unico limite la mia immaginazione”, afferma David de Rueda. “È stata un’occasione per sfidare me stesso e portare la mia esperienza di fotografia di esplorazione urbana a un altro livello. I luoghi abbandonati del recente passato europeo sono stati per me una scelta naturale. La scoperta del lato nascosto di questi luoghi è una sorta di moderna archeologia che, abbinata al senso artistico di un fotografo, conquisterà l’immaginazione di molti.”[/quote_box_center]
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IN BREVE.
Il percorso
Parigi – Milano – Kiev – Pryp’jat’ (Chernobyl) – Mosca – San Pietroburgo – Tallinn – Budapest – Sofia – Reykjavik – Qyzylorda (Kazakhstan) – Larnaca (Cipro) – Parigi
Il kit
Nikon D810
AF-S NIKKOR 14-24mm f/2.8G ED
AF-S NIKKOR 50mm f/1.8G
AF-S NIKKOR 70-200mm f/2.8G ED VR II
David de Rueda è nato a Poitiers nel 1987, in una famiglia di artisti. Il fotografo e regista franco-tedesco fa esplorazione urbana sin dall’adolescenza. È un fotografo autodidatta e, alla fine del 2013, il suo lavoro è stato messo in mostra a La Samaritaine per un concorso organizzato da LVMH. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo film, Urban Escape (Fuga urbana). Ha inoltre collaborato alla regia di video musicali per Kery James, Maître Gims e altri artisti.
Info sul progetto: http://nikonlife.eu/events/project-spotlight/
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