Ritratti. Vi sarà capitato di scattarli nei vostri viaggi per immortalare visi ‘esotici’ ed espressivi. Un genere che non è per tutti ma a cui Luciano Chiari ha dedicato tutta una una serie, ‘Incontri‘.
Pur essendo un genere che non prediligo particolarmente – confessa Chiari – elaborando le fotografie al ritorno dai miei viaggi mi sono reso conto di aver accumulato una serie di ritratti. Scatti perlopiù rubati in svariati contesti e che, seppur diversi tra loro, potevano nell’insieme dare inizio ad un progetto“. E così è nato “Incontri“, un progetto che abbiamo visto e selezionato su myphotoportal.com.

 

 

 

Con questa serie, racconta Chiari, “Ho voluto semplicemente cogliere uno sguardo, un sorriso, lo stupore o anche il disappunto nelle persone che mi passavano accanto rapidamente, o incrociate solo per un attimo, senza cercare il minimo contatto. Visi notati per caso tra la folla e subito dimenticati, ma riapparsi una volta terminato il viaggio tra le migliaia di fotografie a ricordarmi dei nostri incontri“.

 

 

 

 

 

Luciano Chiari. Fotograficamente parlando nasce nel 1977. Dopo aver acquistato una Canon AT1 comincia a fotografare un poco di tutto dedicandosi principalmente ai paesaggi. Da subito attrezza una camera oscura in cui passerà moltissimi anni, fotografando solo in bianco e nero. Viaggiando ha iniziato con i reportages, genere che Chiari pratica ancora oggi entrando a contatto con la gente del posto. Da tre anni è passato alla fotografia digitale abbandonando il bianco e nero e la camera oscura, “sinceramente – dice – senza nessun rimpianto“.