war is over © francesco gozzi
war is over © francesco gozzi

 

Riaprire il baule dei ricordi di un periodo drammatico come quello della Seconda Guerra Mondiale è senz’altro doloroso ma si possono anche scoprire aspetti meno conosciuti, attimi di gioia in un turbine di tempesta. Momenti che fanno parte del quotidiano ma che sotto le armi paiono sorprendenti, quasi fuori contesto. Così, negli archivi di immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce 1943-1946 – di cui una selezione è in mostra a Milano, a Forma Meravigli, per la mostra War is Over! – sono nascoste parentesi di vita viste da angolazioni differenti.

Il processo di liberazione dell’Italia dal nazifascismo, durato dal luglio ’43 all’aprile ’45, viene proposto con uno sguardo alternativo in questa mostra che raccoglie 140 immagini. Abbiamo così le immagini a colori dei Signal Corps (l’efficiente servizio di comunicazioni al seguito delle truppe statunitensi) che documentano soprattutto l’aspetto sociale italiano, quasi come uno strumento di esportazione dell’american way of life, mentre dall’altra parte, gli scatti in bianco e nero dell’Istituto Luce sottolineano quegli anni cupi ma anche la rinascita dalle rovine, la voglia di ricominciare.

 

 


Nelle stanze di Forma Meravigli è quindi possibile ripercorrere la guerra attraverso punti di vista differenti, quello italiano ed americano, che documentano gioie e paure, vittorie e sconfitte. Le fotografie sono state raggruppate in aree tematiche in modo che la differenza di tra il tipo di sguardo sia subito lampante- Abbiamo così La guerra non è come un film, Vincitori e vinti, il Bel Paese, i Volti di guerra, Il dolore, Amore e guerra, Consolazioni e divertimenti, La resa dei conti, Rinascere. È presente anche una sezione video che propone cinegiornali italiani dell’epoca, sempre in antitesi con la visione “cinematografica” offerta dai registi americani annoverati nei Signal Corps.

In uno spazio contenuto da poche mura ci si trova ad affrontare un vasto racconto tragico e glorioso, l’occhio si immerge nelle immagini e quell’epoca finisce per non sembrare più così remota.

 

 

MORE INFO 

La Liberazione in Italia a colori e in bianco e nero. War is Over in mostra a Milano