VENEZIA. Prende via grazie alla collaborazione tra la Fondazione Giorgio Cini e l’École polytechnique fédérale de Lausanne il progetto Replica, un nuovo motore di ricerca per lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale veneziano.
Il motore di ricerca, con chiavi iconografiche dedicate agli artefatti pittorici e architettonici, andrà on-line entro il 2016, e si svilupperà secondo due direttrici principali ovvero l’acquisizione in formato digitale della Fototeca della Fondazione Cini, il più importante patrimonio iconografico dedicato alla storia dell’arte e dell’architettura della civiltà veneziana esistente al mondo e l’estrazione di una libreria di segni grafici (pattern) in grado di alimentare un motore di ricerca che permetta di ricostruire le similarità visive tra le diverse immagini e, unitamente a un portale web di consultazione libera, consenta agli utenti di effettuare letteralmente una navigazione tra migliaia di foto per scoprire possibile legami tra immagini, studiare affinità genealogiche tra le opere d’arte o semplicemente apprezzare le immagini in una modalità radicalmente nuova.
![foto F.lli Alinari Firenze, Venezia, Isola di S. Giorgio Maggiore, con la chiesa omonima (A. Palladio), fototeca Fondazione Giorgio Cini](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2015/06/b121c579-a825-4d4e-8d58-48296ad73e56.jpg)
Replica, progettato dal Digital Humanities Laboratory di EPFL, Isabella di Lenardo, coordinatore del progetto, e Benoit Seguin, computer scientist, rappresenta uno strumento inedito e all’avanguardia nell’utilizzo di algoritmi che consentono di rilevare similarità visive nelle diverse composizioni artistiche e libera consultazione on line incoraggerà la conoscenza e lo studio di opere d’arte meno note o del tutto ignote.