MILANO. Dal 10 al 12 aprile i padiglioni di fieramilanocity accoglieranno MiARt e le sue 154 gallerie internazionali per rappresentare il meglio dell’arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata da tutto il mondo. Saranno 72 le gallerie estere che quest’anno parteciperanno alla fiera milanese. Un numero che cresce e testimonia la forte attenzione del mercato straniero più importante del mondo verso Miart.

SEZIONI. Si confermano quattro le sezioni di questa ventesima edizione: Established, che raccoglie 105 espositori – suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati; Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; e First Step, nuova sottosezione dedicata alle gallerie già riconosciute a livello nazionale e internazionale che partecipano a miart per il primo o il secondo anno, e alle gallerie che da Emergent passano alla sezione Established; Emergent, dedicata a 19 gallerie d’avanguardia focalizzate sulla ricerca sui giovani artisti, di cui ben 16 straniere e 6 alla loro prima esperienza fieristica in assoluto; THENnow, che presenta, su invito, 18 gallerie nelle quali sono messi a confronto un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; e infine Object, dedicata ad una selezione di 12 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.

 

Regina josè Galindo Oveja negra, 2014, Udine, Italy.  Photo Credit Claudio Bettio Courtesy Prometeogallery e Vulcano esposto dalla galleria Prometeogallery, Milano, in occasione di miart 2015
Regina josè Galindo
Oveja negra, 2014, Udine, Italy.
Photo Credit Claudio Bettio
Courtesy Prometeogallery e Vulcano
esposto dalla galleria Prometeogallery, Milano, in occasione di miart 2015

 

 

[quote_box_center]ASPETTANDO EXPO. “Siamo entusiasti di come miart si confermi in questa edizione promotore di cultura internazionale, grazie alle numerose e importanti gallerie presenti – afferma Michele Perini, presidente di Fiera Milano. Quest’anno miart si propone anche come un ideale e prezioso benvenuto al mondo, in un anno così speciale per Milano e per l’Italia contraddistinto dall’Esposizione Universale. Come Fiera Milano, in questa occasione, vogliamo così testimoniare la bellezza di una metropoli che sa valorizzare la storia e guardare al futuro ponendosi al centro del mondo dell’arte con un appuntamento di valore come questa manifestazione.”[/quote_box_center]

 

MILANO. THE PLACE TO BE. “Questa ventesima è un’edizione speciale, perché si svolge alle soglie di Expo Milano 2015 ed è quasi un preludio di quella vivacità che animerà tutta la città di qui a poco – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Un’edizione con tante conferme, molti nuovi arrivi e un taglio sempre più internazionale grazie alla partecipazione delle numerose gallerie straniere, che sono quasi la metà di quelle presenti in Fiera. A ribadire quanto Milano sia ormai un riferimento ineludibile, non solo per le testimonianze presenti della lunga storia artistica e culturale che ne ha formato l’identità di città delle avanguardie e dell’innovazione, ma anche per la sua capacità, antica come il suo nome e testimoniata dal suo passato, di connettere culture, linguaggi ed esperienze, creando ogni volta un mix originalissimo che solo qui ha il potere di diventare tendenza.”

 

 

Chiara Fumai Harry Houdini reads Valerie Solanas 2013 C-print 80 x 120 cm esposto dalla galleria Apalazzogallery, Brescia,in occasione di miart 2015
Chiara Fumai
Harry Houdini reads Valerie Solanas 2013
C-print
80 x 120 cm
esposto dalla galleria Apalazzogallery, Brescia,in occasione di miart 2015

 

 

MIARTALKS. Un nuovo ciclo di miartalks accompagna le tre giornate della fiera aperte al pubblico con una piattaforma di interventi che, tra conferenze, conversazioni e interviste, coinvolge 44 personalità internazionali come artisti, designer, direttori di museo, fashion designer, critici, curatori, collezionisti e giornalisti, che nell’anno di Expo si interrogheranno sull’arte e le sue istituzioni, sugli scenari del presente e del futuro.

COMUNICAZIONE VISIVA. Anche quest’anno l’immagine e la comunicazione visiva sono affidate a Mousse che, attraverso lo strumento della fotografia, dal 2013 ha elaborato per la fiera un sistema di identità dai tratti generativi che si rinnova a ogni nuova campagna. Il tema scelto per miart 2015 nasce dall’associazione tra collezionismo e pratica venatoria: le scene di caccia, che hanno una lunga tradizione nella rappresentazione dell’arte, vengono idealmente riproposte all’interno degli stand del quartiere fieristico, creando un sofisticato gioco di rimandi storici ed estetici e alludendo al ricco cerimoniale di appuntamenti e rituali sociali che da sempre ne accompagnano l’iconografia.

 

 

 

THE SPRING AWAKENING. Miart 2015 rinnova e incrementa la stretta collaborazione avviata tre anni fa da Vincenzo de Bellis con tutte le realtà che operano nella promozione e nella conoscenza dell’arte a Milano presentando la seconda edizione di The Spring Awakening, il programma di eventi, inaugurazioni e aperture speciali che coinvolgerà istituzioni pubbliche, fondazioni e gallerie private, a partire dall’8 aprile e per tutta la durata della fiera. Ogni giorno aperture e visite speciali: dagli opening alla Triennale della grande mostra Arts & Foods e alla Triennale Design Museum di Cucina & ultracorpi, entrambe curate da Germano Celant per Expo, all’apertura di Wheatfield, la straordinaria opera d’arte ambienta di Agnes Denes – un campo di grano di 5 ettari nel cuore del quartiere Porta Nuova – realizzata dalla Fondazione Riccardo Catella, in collaborazione con la Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura, dall’opening all’HangarBicocca con la retrospettiva dedicata a Juan Muñoz e alla personale di Celine Condorelli nella stessa sede, ai finissage delle mostre GROWING ROOTS – 15 anni di Premio Furla a Palazzo Reale e Le regole del gioco alla Fondazione Achille Castiglioni, dalle mostre su Medardo Rosso in corso alla GAM a Villa Reale e su David Bailey al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, ai mille altri appuntamenti che la città offre in questa settimana, riportando in evidenza il dna di Milano come capitale della creatività contemporanea e offrendo un anticipo di quella che sarà la lunga e ricca stagione di Expo 2015.

 

Vincenzo De Bellis, ph Marco De Scalzi
Vincenzo De Bellis, ph Marco De Scalzi

 

MIART 2015. “Il ventesimo compleanno di miart rappresenta un traguardo importante per la fiera e per il sottoscritto, che con l’edizione 2015 porta avanti il progetto triennale iniziato nel 2013 – ha dichiarato Vincenzo de Bellis, direttore artistico di Miart -. Oggi sono davvero felice di presentare un’edizione di miart così come l’avevo immaginata all’inizio di questo percorso: una fiera di altissima qualità, con gallerie italiane e straniere importanti, che ha saputo rinnovarsi e valorizzare alcuni asset strategici, come il dialogo tra artisti di generazioni diverse e l’internazionalità e internazionalizzazione dell’arte italiana, sia moderna che contemporanea. Tutto questo ha rimesso Milano al centro dell’attenzione del mondo dell’arte, del mercato, dei collezionisti, degli artisti e degli operatori che, grazie allo sforzo congiunto portato avanti dalla fiera e dalla città intera, hanno finalmente riscoperto alla vigilia di Expo il ruolo di capitale culturale della più dinamica metropoli italiana”.

[quote_box_left]

miart 2015

10 – 11 aprile 2015 dalle ore 12.00 alle 19.00

12 aprile dalle ore 11.00 alle 19.00

fieramilanocity

ingresso viale Scarampo, Milano

gate 5, padiglione 3

www.miart.it

www.carnetdemiart.it

[/quote_box_left]