eYeLAND: Taranto è l’isola delle arti

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Dal 2 giugno al 31 luglio, eYeLAND trasforma Taranto nell’isola delle arti.

Un arco temporale definito per un progetto di più lunga durata: un laboratorio di racconto dalla forte componente sociale, che vuole accompagnare e raccontare la rinascita di Taranto attraverso il coinvolgimento di chi abita nella Città Vecchia, declinando l’arte in tutte le sue forme.

L’evento è promosso e organizzato da PhEST, associazione culturale che da otto anni organizza il Festival internazionale di fotografia e arte a Monopoli (l’edizione 2022 era legata al tema del futuro) e si avvale della collaborazione con il Comune di Taranto. La direzione artistica è di Giovanni Troilo, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo e Rica Cerbarano, la curatela per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara.

Samuel Gregg, See Naples and die, Favourites Hand Prints
Samuel Gregg, See Naples and die, Favourites Hand Prints

Come nasce la manifestazione?

eYeLAND allude da un lato a una terra in cui l’occhio – eye – diventa protagonista e richiama la forte vocazione per le arti visive che si intende esplorare. Per assonanza evoca anche la parola inglese Island – Isola, ovvero la Città Vecchia di Taranto, racchiusa tra due mari, il Mar Grande e il Mar Piccolo, e battezzata in città anche Isola Madre.

Dalle opere di street art, ai progetti fotografici e di design, dai suoni raccolti dalla strada e trasformati in musica alla poesia, all’arte contemporanea e al teatro. Molti artisti esporranno le loro opere a Taranto e ci saranno anche le residenze d’artista, artisti di fama nazionale e internazionale che, su invito degli organizzatori e dell’amministrazione comunale, hanno scelto e sceglieranno il capoluogo jonico come dimora temporanea per i prossimi mesi, per dare vita a progetti d’arte declinata in ogni sua espressione con il coinvolgimento degli abitanti.

Arte, territorio e turismo

Eyeland – L’isola delle Arti è un progetto che è luogo di scambio culturale, che ingaggia lo stesso territorio in un dialogo continuo con un orizzonte internazionale per la creazione di contenuti inediti e unici e l’organizzazione di attività laboratoriali comunitarie.

Racconterà dunque della riqualificazione urbana e sociale della Città vecchia di Taranto attraverso meccanismi virtuosi di socializzazione e di riqualificazione di aree abbandonate. Il tutto attivando uno scambio tra gli artisti coinvolti nelle varie iniziative e i residenti dell’area che saranno i protagonisti di tutte le attività laboratoriali destinate a chiunque creda nel riscatto della città attraverso la cultura del fare.

Ai laboratori e ai workshop potranno partecipare tutte le persone accomunate dall’interesse di attivare pratiche finalizzate a restituire a Taranto fermento e vitalità. In una terra che impone un cambio di prospettiva e di scala sul tempo, con la certezza che tornerà ad essere quella che era: il Porto del Mediterraneo.

eYeLAND: cosa fare e cosa vedere quest’estate a Taranto

Workshop, iniziative, palazzi, strade e impalcature trasformati in spazi espositivi, laboratori ed eventi outdoor proseguiranno a fine luglio. Ecco alcuni consigli su cosa fare a eYeLAND.

La mostra di Samuel Gregg

Tra i primi artisti che hanno scelto il capoluogo jonico come musa ispiratrice c’è Samuel Gregg, fotografo ritrattista e documentarista londinese. Gregg, presente in residenza artistica da aprile, ha raccontato gli abitanti dell’Isola Madre con le sue fotografie: foto in mostra con un allestimento site specific tra le vie del centro storico.

Inoltre, ha coinvolto i ragazzi della città in un workshop; e una sezione della mostra è dedicata proprio alle foto scattate dai giovani.

mentalgassi eYeland taranto
© Mentalgassi

Incontro con il collettivo Mentalgassi

Il 25 maggio il collettivo Mentalgassi terrà un laboratorio per fotografare le persone della città vecchia che vorranno prestarsi al loro lavoro (la partecipazione è gratuita, basta presentarsi alla Torre dell’Orologio per partecipare). 

Il collettivo opera a livello internazionale nel campo della fotografia e degli interventi urbani, trasformando oggetti di uso quotidiano in qualcosa di insolito. Combinano fotografia, manipolazione delle immagini, scultura e street art; manipolano fotografie e le espongono in giro per le città d’Europa, creando una connessione tra loro e il pubblico. Il collettivo tornerà in città anche dal 7 all’11 giugno per la seconda fase del laboratorio che consisterà nell’allestimento collettivo dell’opera.

Caos eYeland taranto
© Caos

Un progetto di arte partecipata con l’urban poet Caos

Dal 29 maggio al 15 giugno arriva a Taranto Caos (Dario Pruonto). Coinvolgerà attivamente i cittadini in tutte le fasi del suo progetto allo scopo di creare coesione sociale e stimolare cittadinanza attiva. L’esito dell’opera è ancora sconosciuto ma il primo appuntamento è in programma per il 30 maggio alle 17 alla Torre dell’Orologio in piazza Fontana. La partecipazione al laboratorio è gratuita, basta presentarsi alla Torre dell’Orologio per partecipare.

In giro con Alex Palmieri a Taranto per registrare i suoni della Città vecchia
In giro con Alex Palmieri a Taranto per registrare i suoni della Città vecchia

Il corso di produzione musicale con Alex Palmieri

Infine, dal 26 giugno al 14 luglio il dj tarantino Alex Palmieri terrà il corso di produzione musicale “La vista attraverso il suono” utilizzando registrazioni ambientali. L’idea è quella di raccontare, salvaguardare e promuovere la bellezza della città vecchia di Taranto attraverso i suoni.

L’ascolto si pone come strumento di visione e comprensione di un luogo abitato dal mare e dalle anime che lo vivono senza l’utilizzo della vista. Attraverso le registrazioni ambientali, il partecipante al corso avrà la possibilità di prelevare i suoni del territorio e ricomporli scrivendo il proprio diario sonoro.

Il corso culminerà con la produzione di una traccia utilizzando esclusivamente i suoni della città vecchia di Taranto registrati in più momenti della giornata, dall’alba alla notte, donando all’interlocutore un nuovo punto di vista sul territorio che si tramuta in punto di ascolto. Il primo appuntamento è fissato per il 26 giugno alla Torre dell’Orologio – Piazza Fontana alle ore 15.00 La partecipazione al laboratorio è gratuita. Per info e prenotazioni: info@phest.it

Le installazioni con le fotografie di Samuel Gregg a Taranto
Le installazioni con le fotografie di Samuel Gregg a Taranto

Info e programma completo: www.artlabeyeland.it

The Mammoth's Reflex
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