A Santu Mofokeng il Premio Internazionale per la Fotografia 2016

premio fotografia 40
Santu Mofokeng, Comrade-Sister, White City Jabavu (c.1985)/ Easter Sunday Church Service (1996), © l’artista

MODENA. E’ il fotografo Santu Mofokeng ad aggiudicarsi il Premio Internazionale
per la Fotografia 2016 promosso da Fondazione Fotografia Modena e Sky Arte HD in partnership con UniCredit.

Mofokeng è il primo artista a ricevere questo riconoscimento, che sarà conferito ogni due anni da Fondazione Fotografia Modena, Sky Arte HD e UniCredit a un fotografo vivente che con la sua ricerca abbia contribuito in maniera significativa allo sviluppo della cultura legata all’immagine contemporanea e alle sue molteplici declinazioni.

 

 

Santu Mofokeng, Comrade-Sister, White City Jabavu (c.1985)/ Easter Sunday Church Service (1996), © l’artista
Santu Mofokeng, Comrade-Sister, White City Jabavu (c.1985)/ Easter Sunday Church Service (1996), © l’artista

 

A Mofokeng vanno un premio in denaro del valore di 70 mila euro e una mostra personale al Foro Boario di Modena, ‘Santu Mofokeng, una solitudine silenziosa. Fotografie 1982 – 2011‘. L’esposizione, a cura di Simon Njami, è stata inaugurata il 6 marzo e rimarrà allestita fino all’8 maggio 2016.

Santu Mofokeng è stato scelto da un giuria internazionale all’interno di una rosa di 6 finalisti che comprendeva Claudia Andujar (Svizzera), Rineke Dijkstra (Paesi Bassi), Jim Goldberg (Stati Uniti), Yasumasa Morimura (Giappone) e Zanele Muholi (Sudafrica).

La giuria, presieduta da Filippo Maggia (direttore di Fondazione Fotografia Modena), era composta da eminenti curatori e direttori di musei: Christine Frisinghelli (fondatrice Camera Austria), Shinji Kohmoto (fondatore Parasophia Festival Kyoto), Simon Njami (co-fondatore Revue Noir) e Thyago Nogueira (capo dipartimento di Fotografia Instituto Moreira Salles, Brasile).

 

Queste le motivazioni espresse a margine della decisione di assegnare il premio a Mofokeng: “Da parte di tutta la giuria è stata avvertita la grande responsabilità di individuare un vincitore che non solo corrispondesse al tema indicato per quest’edizione – l’Identità – ma desse anche un segnale di ciò che il Premio Internazionale per la Fotografia vuole diventare negli anni: non un riconoscimento celebrativo fra tanti, né tantomeno un premio alla carriera, ma un esempio di qualità. Santu Mofokeng è un autore che ha fatto della riservatezza uno stile di vita; non appartiene a nessun sistema e questa libertà gli ha permesso di creare immagini clamorose. La sua è una creatività totalmente aperta, che non si riferisce a un soggetto specifico ma ruota attorno al tema dell’affermazione di un’identità. La varietà di soggetti e la capacità di riuscire ad accostarsi ad essi con lucidità e ragionata asprezza contraddistinguono il suo lavoro”. E ancora: “ Santu Mofokeng ha saputo costruirsi una solida carriera senza mai cedere a compromessi, sulla base di un corpus di lavori fotografici che documentano la realtà sudafricana dai tempi dell’Apartheid ad oggi; la questione dell’identità nera e dell’integrazione tra le comunità è sempre stata cruciale per lui”.