ROMA. L8 ottobre è la data ufficiale di apertura al pubblico della mostra Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi all’Auditorium Expo dell’Auditorium Parco della Musica. Un’esposizione attesa a Roma e che permetterà di immergersi nel lungo racconto visivo dell’alpinista, esploratore ma anche e soprattutto fotografo, Walter Bonatti, che con queste foto ci porterà alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e più impervi della Terra.

 

 

Venezuela. Dicembre 1967.  ©Walter Bonatti/Contrasto
Venezuela. Dicembre 1967.
©Walter Bonatti/Contrasto

 

Un racconto lungo oltre 30 anni, il suo, fatto di viaggi, passione per l’avventura e la professionalità di un grande reporter. Bonatti imparò a fotografare e a scrivere le proprie avventure con la stessa dedizione con cui imparò i segreti della montagna. Nei suoi quindici anni di lavoro per il settimanale Epoca si imporrà come uno dei più talentuosi fotoreporter dai luoghi selvaggi del pianeta, e se l’alpinista estremo se l’alpinista estremo (e spesso solitario) aveva conquistato l’ammirazione degli uomini e il cuore delle donne, l’essere insieme narratore e protagonista delle proprie avventure lo proietterà anche nell’immaginario dei più giovani.

 

Gruppo dell’Illampu (6362 metri) nella Cordillera Real de Bolivia. Ottobre 1973.  ©Walter Bonatti/Contrasto
Gruppo dell’Illampu (6362 metri) nella Cordillera Real de Bolivia. Ottobre 1973.
©Walter Bonatti/Contrasto

 

A ogni viaggio, Bonatti partiva alla ricerca dei suoi ricordi letterari e dei suoi eroi, cercando di riviverne le avventure.

Molte tra le sue folgoranti immagini sono grandiosi “autoritratti ambientati” e i paesaggi in cui si muove sono insieme luoghi di contemplazione e di scoperta. Bonatti si pone davanti e dietro l’obiettivo: in un modo del tutto originale è in grado di rappresentare la sua fatica e la gioia per una scoperta, ma al tempo stesso sa cogliere le geometrie e le vastità degli orizzonti che va esplorando.

 

Ayers Rock, Centro Australia. Luglio 1969. ©Walter Bonatti/Contrasto
Ayers Rock, Centro Australia. Luglio 1969.
©Walter Bonatti/Contrasto

 

Così, immagine dopo immagine, reportage dopo reportage, si compie il racconto dell’avventura e insieme, il ”romanzo dell’io” di Bonatti. Il talento per la narrazione, l’amore per le sfide estreme, l’interesse per la fotografia come possibilità di scoprire e testimoniare per sé e per gli altri. Una passione, e probabilmente anche un’esigenza, nata già negli anni dell’alpinismo (con i trionfi e le amarezze che li segnarono), con le foto scattate sulle pareti più difficili, e poi consolidata nel tempo, con i racconti d’imprese affascinanti e impossibili.

 

Deserto del Namib, Namibia. Aprile Maggio 1972. ©Walter Bonatti/Contrasto
Deserto del Namib, Namibia. Aprile Maggio 1972.
©Walter Bonatti/Contrasto

 

In mostra le grandiose immagini a colori di Bonatti compongono un lungo, unico diario di viaggio dove si intrecciano visioni e ricordi. Le fotografie sono accompagnate da note dello stesso autore, cimeli originali e interventi video (realizzati da N!03) sulla sua esperienza in montagna e sul “personaggio” Bonatti.

La mostra è accompagnata da un libro pubblicato da Contrasto.

 

 

Isola di Pasqua, Cile. Novembre 1969. ©Walter Bonatti/Contrasto
Isola di Pasqua, Cile. Novembre 1969. ©Walter Bonatti/Contrasto

 

 

Walter Bonatti nasce a Bergamo nel 1930. Del 1951 è la sua prima grande impresa alpinistica: con Luciano Ghigo scala la parete est del GrandCapucin nel gruppo del Monte Bianco. Nel 1954 Bonatti è il più giovane partecipante alla spedizione capitanata da Ardito Desio, che porterà Achille Compagnoni e Lino Lacedelli sulla cima del K2. Nel 1955 scala in solitaria e per la prima volta assoluta il pilastro sud-ovest del Petit Dru, nel massiccio del Monte Bianco. Nell’inverno del 1965 scala in solitaria la parete nord del Cervino aprendo una nuova via. È la sua ultima impresa di alpinista estremo. Successivamente si dedicherà all’esplorazione e all’avventura come inviato del settimanale Epoca, fino al 1979. A partire dagli anni Sessanta pubblica numerosi libri che narrano le sue avventure in montagna e negli angoli più sperduti del pianeta. Muore a Roma il 13 settembre 2011, all’età di 81 anni.

 

 

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Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi 

 

Dove: Auditorium Parco della Musica, via Pietro de Coubertin 28, Roma

Quando: 8 ottobre 2015 – 31 gennaio 2016

Orari: dal lunedì al giovedì dalle 12.30 alle 20.30, venerdì e sabato dalle 12.30 alle 22, la domenica dalle 12.30 alle 20.30.

Biglietto: Intero 10 euro; ridotto (over 65, under 26) 7 euro; ridotto (convenzioni) 8 euro; ridotto gruppi scolastici 4 euro; ingresso gratuito per disabili e accompagnatori.

Info: 06-80241281 ; www.auditorium.com

 

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