A 50 anni dalla prima esposizione, la mostra 1969. Olivetti formes et recherche arriva anche in Italia.
E lofa a Camera Torino con una selezione di fotografie dell’omonima mostra che la Società Olivetti organizzò nel novembre del 1969 a Parigi.
Una mostra che proseguì poi a Barcellona, Madrid, Edimburgo e Londra, per concludersi infine a Tokyo nell’ottobre 1971.
![mostra olivetti torino](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2018/12/mostra-olivelli-torino-Tim-Street-Porter-Londra-Fondo-Lodovichi.jpg)
Un omaggio a chi gravitava attorno al mondo Olivetti
La mostra torinese, curata da Barbara Bergaglio e Marcella Turchetti, rimarrà aperta nel Project Room dal 6 dicembre 2018 al 24 febbraio 2019.
L’esposizione ricostruisce non soltanto i contenuti di quella storica mostra, curata dall’architetto Gae Aulenti, ma anche la storia dei personaggi che gravitavano dentro e intorno alla società e alla cultura Olivetti.
Da Giorgio Soavi a Lord Snowdon, da Ettore Sottsass a Mario Bellini, da Renzo Zorzi a Italo Calvino.
![mostra olivetti torino](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2018/12/mostra-olivetti-torino-Mulas-Ugo_il-gruppo-Olivetti_immagine-guida.-678x1024.jpg)
Un racconto per immagini della leggendaria esposizione
Cosa potremo vedere? Oltre 70 fotografie provenienti dall’associazione Archivio Storico Olivetti.
In mostra, quindi, una serie di servizi fotografici di grandi maestri: da Ugo Mulas per l’edizione parigina, ad Alberto Fioravanti e Giorgio Colombo per Madrid e Barcellona, a Tim Street-Porter a Londra.
![mostra olivetti torino](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2018/12/mostra-olivetti-torino-Colombo_Mulas-Aulenti..jpg)
E poi… filmati, testi e immagini
Non solo foto ma anche filme testi.
Contribuiscono infatti a costruire il racconto dell’Olivetti, il filmato per la regia di Philippe Charliat, con commento di Riccardo Felicioli.
Un viaggio dove Gae Aulenti guida il visitatore all’incontro con la Olivetti.
E poi il catalogo con testi di Giovanni Giudici,chiave di interpretazione dei linguaggi e delle tecniche compositive che sono state approntate nel progetto dell’esposizione.
E ancora, il manifesto della mostra ideato da Clino T. Castelli, che ridisegna un nuovo e diverso uomo vitruviano generatore di una varietà di movimenti e forme, distante da soluzioni standard definitive.
![mostra olivetti torino](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2018/12/mostra-olivetti-torino-Mulas-Ugo_Formes-et-recherche_Calvino.-1024x677.jpg)
A Torino immagini originali
La mostra a Camera Torino si sviluppa attraverso le immagini originali dell’Archivio di Ivrea.
L’obiettivo è rievocare la stagione effervescente e dinamica di quegli anni e proporre un pensiero che coniugava arte, industria, design, produzione e creazione di valore, a partire dal mondo del lavoro.
Un’occasione unica per conoscere un grande modello di impresa responsabile, la cui immagine è portavoce della cultura creativa più avanzata del tempo e oggi riconosciuta come patrimonio dell’Unesco.
![mostra olivetti torino](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2018/11/mostra-olivetti-torino-AFioravanti_Barcellona-759x1024.jpg)
1969. Olivetti formes et recherche
Dove: Camera, via delle Rosine 18, Torino
Quando: 6 dicembre 2018 al 24 febbraio 2019
Orari: Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica 11.00 – 19.00. Giovedì 11.00 – 21.00. Chiuso il martedì
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 6 euro
Info: www.camera.to
![fotografia nella Pop Art](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2018/09/Andy-Warhol-Gerard-Malanga-e-Philip-Fagan-New-York-1964-1024x695.jpg)
Non perdere la mostra Pop Art! sempre a Camera Torino
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