Sono le fotografie di Virgilio Carnisio, maestro della fotografia di documento, quelle in mostra allo Spazio Tadini Casa Museo di Museo.

La mostra, dal titolo ‘Era Milano‘, cura di Federicapaola Capecchi, presenta una selezione di fotografie dal 1965 al 2018.

Foto tutte inedite, fatta eccezione per due scatti, per un racconto della città di Milano che unisce, nella tenerezza del grigio, documentazione, ricordi e sentimento.

Virgilio Carnisio mostra milano spazio tadini
Virgilio Carnisio

Reportage sociale in bianco e nero

Esposto un reportage in bianco e nero di tipo sociale, una fotografia che “preserva” la memoria delle vecchie cose, abitudini e vecchi spazi, che racconta una Milano sparita, ma che è la base sulla quale si è costruita la Milano di oggi.

Virgilio Carnisio, come altri maestri quali Cesare Colombo, Uliano Lucas, Ugo Mulas, Gabriele Basilico, Mario De Biasi, in sessant’anni di fotografie ha raccontato i tratti distintivi e più veri di Milano, la sua amata Milano.

Virgilio Carnisio mostra milano spazio tadini
Virgilio Carnisio

Il fotografo cammina per le vie della sua città e rimane attratto dalla forma compositiva delle vetrine delle botteghe e dei negozi, quanto dall’architettura e dal senso di appartenenza delle case di ringhiera, tanto quanto dalle persone, dai volti, dalla loro espressività.

Fotografa insegne come cortili, palazzi e persone, sempre con un approccio frontale. In questa mostra una selezione che rivela un lato importante di Virgilio Carnisio e cioè il fotografare in modo sistemico e massiccio Milano, senza trascurare mai la presenza nella foto stessa di dettagli precisi e documentativi particolari, a partire dal forse più banale numero civico, o nome della via.

Virgilio Carnisio mostra milano spazio tadini
Virgilio Carnisio

Profondità dello scatto

Nelle fotografie in mostra risalta un elemento caratteristico di Virgilio Carnisio, ovvero la capacità di andare in profondità del racconto visto, inquadrato e scattato, scandagliandone ogni particolare, in primo piano o di sfondo o laterale, attraverso anche la consapevolezza del soggetto di essere fotografato, soggetto con il quale – è evidente – Virgilio Carnisio ama instaurare un rapporto diretto di complicità. E la cosa sorprendente è che questa complicità risulta anche quando fotografa un muro, un palazzo, una via, un cortile.

Carnisio, celebre fotografo Milanese, fotografo di strada come si è sempre definito, ci accompagna nelle strade che più ha percorso – e ancora oggi percorre – che sono quelle della sua città. Metropoli e anima con la quale ha un legame profondo e sentito. Documenta e ritrae – come un vero ritratto – gli spazi, le vicende, il quotidiano e il tessuto sociale e umano di questa grande città che è Milano. E lo fa con una predilezione visiva per soggetti e scenari semplici ma, a un tempo, intensi e significativi. Dove la vita avveniva davvero.

Era Milano, Virgilio Carnisio

DoveSpazio Tadini Casa Museo, via Niccolò Jommelli 24, Milano
Quandodal 17 gennaio al 17 febbraio 2019
Oraritel 02 2611 0481
Infowww.spaziotadini.com