Il fotografo Alex Farinelli testa il nuovo 400 mm F2.8 G Master Sony

Il fotografo ha provato il super teleobiettivo a focale fissa e ampia apertura di Sony in occasione della World Ducati Week a Misano. Ecco la sua prova prodotto

Alex Farinelli testa il nuovo 400 mm F2.8 G Master Sony
Alex Farinelli

Dopo il GP di Sachsenring, il fotografo sportivo Alex Farinelli ha avuto modo di provare per la seconda volta il super teleobiettivo Sony a focale fissa e ampia apertura in occasione della World Ducati Week a Misano. Il teleobiettivo sarà lanciato sul mercato il prossimo settembre.

Un’ottica che, con un design estremamente bilanciato e il peso più contenuto della categoria, offre incredibile velocità e precisione di messa a fuoco ed è quindi anche il complemento perfetto per la famiglia di fotocamere ad alta velocità con attacco firmate Sony, tra cui i modelli α9 e α7R III.

A chi si avvicina a questa professione, Alex suggerisce che “lo scatto deve essere un mix tra il gesto tecnico del pilota, la reazione della moto e il paesaggio attorno a questo soggetto. Per me, ogni mio scatto deve contenere linee, e tratti distintivi, come ad esempio le grafiche della pista o il paesaggio che fa da cornice all’evento. Tutto ha un senso e niente viene lasciato all’immaginazione, altrimenti significherebbe fallire nella realizzazione della composizione che mi sono preposto di fare. Sinceramente, quando accade, è la parte più malinconica del mio lavoro, quando immagino per ore una foto che poi non riesco a realizzare”.

 

Alex Farinelli
© Alex Farinelli

 

Passando alla prova dei prodotti, Alex ha raccontato “Sony in questi ultimi 12 mesi mi ha permesso di dare ancora più sfogo alla mia immaginazione. La facilità di utilizzo della α9, la percezione in tempo reale dello scatto, la possibilità di cercare il fuoco nella quasi totalità del piano focale, poter scattare senza il bisogno di mettere l’occhio nel mirino, sono stati degli aiuti enormi nel mio modo di vedere la fotografia. E il nuovo 400 F28 rappresenta la ciliegina sulla torta per un fotografo sportivo che intenda utilizzare Sony.

Sinceramente devo dire che, delle foto e dei filmati dimostrativi visti prima dell’uscita, non sapevo cosa aspettarmi. Di solito, tutte le case produttrici hanno la volontà di osannare ciò che stanno per lanciare sul mercato, perciò non mi ero fatto illusioni. Ben presto, però, mi sono dovuto ricredere, perché, anche se le modalità di scatto utilizzate da chi ha prodotto le foto “campione” sono completamente diverse dal mio modo di fotografare, la precisione del fuoco a qualsiasi apertura si è confermata notevole. Fotografare in queste condizioni aiuta a dare il meglio di te: sapere di poter osare con qualcosa di performante tra le mani ti spinge a dare di più e a ricercare diversi tipi di soluzioni. Poter finalmente utilizzare una lente con queste caratteristiche ti dà una marcia in più.”

 

Alex Farinelli
© Alex Farinelli

 

Sollecitato sulla sua professione, Alex Farinelli ha affermato “Noi fotografi di Motomondiale, somigliamo un po’ ai piloti e alle case costruttrici: mentre loro vanno a ricercare mediante gli sviluppi tecnologici più cavalli per migliorare la prestazione del proprio mezzo, noi cerchiamo sempre più millimetri dalla nostra lente per poter raccontare ancor più dal vivo il gesto tecnico. Generalmente in pista si tende ad utilizzare un 600mm, per cui il 400 può sembrare un po’ corto, però d’altro canto ti permette di raccontare l’immagine con occhi completamente diversi. Soprattutto, l’ottica Sony, grazie alla sua leggerezza e maneggevolezza, ti permette di realizzare scatti con prospettive differenti rispetto alla normalità. Senza contare che, grazie al suo peso ridotto, la stanchezza tende a non farsi sentire. Per quella che è stata la mia esperienza, il 400 si è rivelato molto performante anche in coppia con il moltiplicatore 1.4, non mostrando segni di perdita di qualità rispetto alla lente senza l’extender.”

 

Alex Farinelli
© Alex Farinelli

 

Con soli 2.897 grammi di peso, il nuovo obiettivo FE 400 mm F2.8 GM OSS è straordinariamente leggero, grazie a un innovativo schema ottico costituito da tre elementi alla fluorite, con un ridotto numero di elementi posti sul lato anteriore del corpo e un ampio impiego di componenti in resistente lega di magnesio. Il design alleggerito nella parte frontale riduce il momento di inerzia che resiste alla rotazione fin del 50% rispetto al modello SAL500F40G[ii]garantendo panoramiche più veloci e precise, sia nell’uso a mano libera che con monopiede.

Per l’azionamento del gruppo di messa a fuoco, il nuovo obiettivo integra due veloci motori lineari XD (Extreme Dynamic) di nuova concezione, supportati da algoritmi di movimento sviluppati appositamente per ridurre al minimo ritardi e instabilità e controllare i livelli di rumore, che migliorano di 5 volte[iii] le prestazioni di tracking dei soggetti in movimento. Il risultato è una messa a fuoco automatica velocissima, precisa e silenziosa, perfetta per fotografare o riprendere con facilità le scene dinamiche, come atleti o animali selvatici in rapido movimento.

 

Alex Farinelli
© Alex Farinelli

 

I tre elementi alla fluorite dell’esclusivo schema ottico contribuiscono a minimizzare le aberrazioni cromatiche e a eliminare eventuali effetti di “colour bleeding”. Inoltre, l’originale trattamento antiriflesso Nano AR di Sony elimina riflessi, bagliori o riverberi indesiderati.

In aggiunta al sorprendente livello di risoluzione, l’obiettivo presenta un meccanismo di apertura circolare a 11 lamelle, che consente effetti di sfocatura dello sfondo, detti anche bokeh, estremamente naturali e suggestivi.

Il nuovo FE 400 mm F2.8 GM OSS è compatibile con i moltiplicatori 1.4x e 2.0x ad attacco E di Sony, per assicurare risultati impeccabili anche alle lunghezze focali estese, senza compromettere la velocità e la precisione dell’autofocus.

Per resistere alle difficili condizioni della fotografia sportiva e naturalistica, il nuovo obiettivo è realizzato in lega di magnesio, con paraluce in resistente e leggera fibra di carbonio. Il design è inoltre anti-polvere e anti-umidità, mentre il rivestimento al fluoro sulla lente frontale tiene a bada sporco e impronte.

 

Alex Farinelli
© Alex Farinelli

 

L’obiettivo offre un gran numero di comandi, tra cui l’interruttore “Full-Time DMF”, che consente di passare in qualsiasi momento alla messa a fuoco manuale diretta, pulsanti personalizzabili di blocco del fuoco posizionati in quattro diversi punti del corpo, e una ghiera con funzione di messa a fuoco manuale a risposta lineare, che assicura precisione e reattività. La stabilizzazione ottica integrata è perfetta per le scene sportive dinamiche, mentre, fra le tre diverse modalità disponibili, compare l’inedita impostazione Mode 3, il cui avanzato algoritmo assicura inquadrature più agevoli quando si seguono i soggetti in movimento. C’è poi una ghiera funzioni, novità assoluta per qualsiasi obiettivo di Sony, che permette di selezionare le impostazioni “Preset” e “Function[vii]”, a tutto vantaggio della personalizzazione.

L’obiettivo FE 400 mm F2.8 GM OSS è dotato di uno slot per filtri drop-in che accetta diverse tipologie di filtro, tra cui filtri ND da 40,5 mm di diametro e il filtro polarizzante circolare opzionale VF-DCPL1. Quest’ultimo può essere ruotato, quando installato sull’obiettivo, per ottenere la polarizzazione desiderata.

 

Contenuto by Sony – comunicato stampa