La quarta edizione del premio Prix de la Photo Madame Figaro Arles, supportato dalla Fondazione Kering nel programma che include Women In Motion, è stato assegnato alla fotografa greca Evangelia Kranioti per il suo lavoro The living, the dead, and those who are at sea – I vivi, i morti e coloro che sono in mare.
Lo scopo di questo premio è di premiare fotografe per il loro talento e il loro impegno artistico in sostegno alle donne e progetto della Kranioti è ora in esposizione a Les Rencontres Arles a Chapelle Saint-Martin du Méjan ad Arles fino al 22 settembre 2019.
Il lavoro particolarmente interessante dell’autrice è un’indagine ai confini del mondo: singoli destini catturati nella rete del commercio umano. Porti, merci, autostrade, il dietro le quinte di un carnevale, cimiteri, rovine di guerra: atmosfere di passaggio e vita immobilizzate, inchiodate a terra o ancorate in mare. Argomenti ben affrontati dalla fotografa che in varie sezioni e anche con documenti video da lei stessa realizzati, porta lo spettatore in un mondo surreale ma presente ed esistente.
La giuria del Prix de la Photo Madame Figaro Arles, rappresentata dall’attrice francese Sandrine Kiberlain e con figure di spicco nel mondo della cultura e delle arti come Augustin Trapenard, Rachida Brakni e Nicolas Bourriaud, è stata conquistata dalla selezione di immagini oniriche e dall’empatia dimostrata dal suo lavoro per tutte quelle vite umane ai margini della società.
La Fondazione Kering, promotrice del programma Women in Motion, ha consegnato il premio in denaro di 10mila euro a Evangelia Kranioti per la promozione dei suoi prossimi lavori che ha dedicato il premio a tutte le “donne fotografe, artiste e a tutte le donne che stanno cambiando il mondo oggi, lentamente ma sicuramente.”
Chi è Evangelia Kranioti?
Evangelia Kranioti è fotografa, artista visiva e regista nata ad Atene nel 1979. Oggi vive e lavora in sede stabile a Parigi. Ha studiato pianoforte al Conservatorio Nazionale di Atene e Diritto pubblico all’Università Nazionale e Kapodistriana di Atene. Ha studiato arti visive, stampe e design editoriale all’École nationale supérieure des Arts Décoratifs di Parigi. Nel 2014 si è laureata presso Le Fresnoy – Studio national des arts contemporains in Francia. Dal 2007 ha presentato i suoi lavori fotografici, di installazione e cinematografici in numerose mostre in diversi paesi europei, negli Stati Uniti e in Giappone. EXOTICA, EROTICA, ETC., il suo primo lungometraggio, è stato presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino nel 2015. Nel 2018 è uscito il suo film saggio Obscuro Barocco pluripremiato in molti Stati del mondo, dove l’artista esplora le parole poetiche della sua narratrice transgender Luana Muniz, che è lei stessa un’icona della sottocultura queer brasiliana.