Ponte di Ognissanti 2022: dove andare? Le mostre da vedere

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Il Ponte di Ognissanti 2022 si avvicina e moltissimi si metteranno in viaggio. Perché non unire al tuo itinerario una mostra oppure – viceversa – perché non andare a vederne una e poi fermarti a scoprire la destinazione?

Qui trovi qualche consiglio utile per aiutarti a progettare il tuo ponte dei morti che, anche quest’anno si festeggia per Ognissanti (1° novembre) e il 2 novembre (la festa dei morti).

New York, USA, 1955 © Sabine Weiss
New York, USA, 1955 © Sabine Weiss

1.Sabine Weiss a Tre Oci Venezia

Una delle mostre da non perdere per il ponte del 1° novembre è senza dubbio Sabine Weiss a Tre Oci, a Venezia. Esposte qui oltre 200 fotografiepubblicazioni e riviste d’epoca che ne ripercorrono la carriera. La mostra chiude proprio il 1° novembre, dopo una proroga.

Tre Oci è un palazzo situato nell’isola della Giudecca, una delle 116 isole che compongono la laguna di Venezia. Dopo la mostra potresti esplorarla e vedere la Chiesa del Redentore, progettata nel 1577 da Andrea Palladio (al suo interno opere d’arte uniche!); fare una passeggiata lungo le Fondamenta della Giudecca; ammirare la Chiesa di Sant’Eufemia (il più antico edificio dell’isola) e fermarti a mangiare un boccone a Sacca Fisola.

Martin Allegra, Civico Museo Archeologico
© Martin Allegra, Civico Museo Archeologico

2.Italia In-attesa a Reggio Emilia

Aperta per il ponte di Ognissanti anche la mostra Italia In-attesa, 12 racconti fotografici Palazzo da Mosto a Reggio Emilia.

L’esposizione narra un’Italia interdetta e trasformata nel corso del primo Lockdown causato dal Covid-19 attraverso le visioni e la sensibilità di 12 grandi fotografi: Olivo Barbieri, Antonio Biasiucci, Silvia Camporesi, Mario Cresci, Paola De Pietri, Ilaria Ferretti, Guido Guidi, Andrea Jemolo, Francesco Jodice, Allegra Martin, Walter Niedermayr e George Tatge.

Dopo la mostra puoi fare un giro nel centro storico andando alla scoperta delle sue piazze (Prampolini, Piazza dei Leoni e Fontanesi); visitare la Basilica di San Prospero, il Museo del Tricolore e la Collezione Maramotti. Se arrivi in treno prova l’alta velocità: in questo modo potrai ammirare anche la stazione Mediopadana e i Ponti di Calatrava. Non da meno la cucina: via libera a tortelli, gnocco fritto ed erbazzone!

Robert Doisneau Le baiser de l’Hôtel de Ville, Paris 1950 © Robert Doisneau

3.A Torino tre mostre: Doisneau,

Perché non passare il ponte di Ognissanti a Torino? Da vedere qui fotografie di Robert Doisneau a Camera – Centro Italiano per la Fotografia e le mostra di Gregory Crewdson e Lisetta Carmi alle Gallerie d’Italia.

E dopo le mostre perché non fare un giro in questa città dal sapore parigino per vedere alcune delle sue attrazioni più famose come: Piazza San Carlo, Piazza Castello, il Duomo di Torino, Palazzo Madama, Villa della Regina oltre alla Mole Antonelliana e il Museo del Cinema. Da non perdere neppure una tappa al Parco del Valentino, stupendo parco cittadino che custodisce anche il Borgo medievale, e una sosta in uno dei caffè storici.

Luigi Ghirri Capri, 1981 C-print, vintage, 30,4X41,4 cm Comune di Modena, Collezione Galleria Civica – FMAV Fondazione Modena Arti Visive © Eredi Luigi Ghirri
Luigi Ghirri Capri, 1981 C-print, vintage, 30,4X41,4 cm Comune di Modena, Collezione Galleria Civica – FMAV Fondazione Modena Arti Visive © Eredi Luigi Ghirri

4.Ghirri a Modena

Luigi Ghirri e Modena. Un viaggio a ritroso è il titolo della nuova mostra di Luigi Ghirri a Modena, esposta al Palazzo Santa Margherita. L’esposizione ripercorre l’attività del grande fotografo emiliano con oltre 60 fotografie presenti nella collezione Galleria Civica del Comune di Modena e nella collezione di fotografia della Fondazione di Modena, entrambe gestite da FMAV.

E dopo la mostra si può fare in giro nel centro modenese per ammirare il Duomo, la Ghirlandina e Piazza Grande, su cui si affacciano queste splendide architetture. Da organizzare anche una visita alla Galleria Estense e tra le acetaie locali per assaggiare l’aceto balsamico di Modena (DOP e IGP). E per rilassarsi un buon pranzo o una cena a base di cibo emiliano!

Robert Capa International Center of Photography / Magnum Photos Zermatt, Switzerland, 1950
© Robert Capa © International Center of Photography / Magnum Photos Zermatt, Switzerland, 1950

5.Tra i monti a Castel Caldes

Un Ponte del 1° novembre in provincia di Trento? Buona idea! In Val di Sole c’è Castel Caldes dove, fino al 6 novembre, si può vedere la mostra Vivere in alto. Uomini e montagne dai fotografi di Magnum. Da Robert Capa a Steve McCurry. Esposte circa 100 fotografie focalizzate sul rapporto fra uomo e montagna, mettendo l’attenzione sui punti di contatto fra i tempi della natura e quella degli uomini.

Oltre a vedere la mostra e visitare il castello, in stile gotico, puoi fare un giro sulla ciclabile della Val di Sole, visitare il paese di Ossana e salire a bordo del Trenino dei castelli.

Frank Gozzi
Frank Gozzihttps://www.themammothreflex.com
Frank Gozzi, Reggio Emilia. Mail: f.gozzi@themammothreflex.com

Fotografia Europea 2024

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