E’ Peter Bialobrzeski, uno dei fotografi più apprezzati di Fotografia Europea 2012, il protagonista della XVIIesima edizione del Mois de la Photo.

Vincitore nel 2003 del World Press Photo Award per il suo lavoro sulle Megacities asiatiche, il fotografo parteciperà all’appuntamento biennale tra i più attesi al mondo dagli appassionati.

La notizia arriva mentre è in corso l’elaborazione del nuovo programma di Fotografia Europea 2013 – che sarà dedicata al tema “Cambiare. Fotografia e responsabilità” e si terrà a Reggio Emilia dal 3 al 5 maggio 2013.

Peter Bialobrzeski , Jakarta 2007
Peter Bialobrzeski , Jakarta 2007

La mostra al Mois de la Photo

La mostra di Parigi, intitolata Megatropolis/Urban Changing, inaugurerà giovedì 25 ottobre e sarà visitabile fino al 5 dicembre 2012, all’École nationale supérieure d’architecture Paris-Val-de-Seine.

Si inserisce nel percorso del Le Réel enchantée (Il reale incantato) che vede tra le altre esposizioni quelle di Deborah Turbeville, François Fontaine, Richard Mosse, Jean-Pierre Porcher e Todd Hido.

Peter Bialobrzeski, Shanghai 2010
Peter Bialobrzeski, Shanghai 2010

La trasformazione del paesaggio

Bialobrzeski da oltre vent’anni documenta e interpreta la trasformazione del paesaggio urbano costruendo con il suo lavoro un archivio critico del presente di grande importanza dal punto di vista architettonico, sociologico e artistico.

Si interessa particolarmente dell’Asia e del suo sviluppo economico senza precedenti che ha omogeneizzato prepotentemente il paesaggio urbano da Shanghai a Dubai.

Le sue sono città da fantascienza che fotografa, spesso inabitate, esaltandone dimensioni e caratteristiche e sottolineandone le banalità apparenti e le contraddizioni celate per creare un universo di spaventosa bellezza.

Ma il fascino esercitato dalla modernità e dall’audacia di un’architettura che sembra non conoscere i limiti delle leggi fisiche, non cancella il problema di abitare città che sembrano rispondere più a logiche visionarie che a realtà quotidiane.

Ovunque, le rare presenze, ridotte alla taglia di creature lillipuziane, sembrano indicare la scarsa attenzione portata all’uomo nel processo di trasformazione della società, legato all’esplosione dell’urbanizzazione.

Per info: www.paris-valdeseine.archi.frwww.fotografiaeuropea.it