La Storia si racconta negli scatti della mostra “Fotogiornalismo e Reportage”

-

spot_img

MODENA. Si aprono gli archivi della Galleria Civica di Modena e quello che ne esce è un tesoro che possiamo ammirare nella mostra “Fotogiornalismo e Reportage“, in scena fino al 25 maggio nella sala grande di Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103).

 

 

Mammoth’s Reflex ci è stato e ha potuto osservare tutte le fotografie grazie ad un tour guidato dalle spiegazioni di Silvia Ferrari (curatrice della mostra) tra scatti di Weegee, Henri Cartier-Bresson, Tim N. Gidal, Robert Capa, Werner Bischof, William Klein e, per stare sul territorio italiano, Caio Mario Garrubba, Mario De Biasi, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna. Le fotografie hanno la loro targhetta che ne identifica autore, soggetto ed anno, cosa non totalmente scontata ormai, quando anche per foto di reportage si lasciano parlare le immagini senza fornire molte spiegazioni.

 

Uno degli scatti in mostra alla galleria civica
Uno degli scatti in mostra alla galleria civica

 

Questa mostra propone scatti che testimoniano fatti e personaggi importanti dei nostri tempi come Che Guevara, il Subcomandante Marcos, Bill Clinton, Maria Teresa di Calcutta, Konrad Adenauer, Nelson Mandela o ancora conflitti ed episodi cruciali come la dittatura di Pinochet, la rivoluzione ungherese del ’56, la strage dei Watussi in Burundi nel ’64, la caduta del muro di Berlino. Tutte queste fotografie che prima dell’avvento del digitale erano utilizzate per essere riprodotte su giornali e periodici (tant’è che sul retro riportano ancora indicazioni su misure e tagli stampa) sono state raccolte, selezionate ed esposte nella grande sala al piano superiore della libreria Delfini.

 

Un'altra delle immagini in mostra alla galleria civica
Un’altra delle immagini in mostra alla galleria civica

 

Una sezione dello spazio espositivo documenta l’indagine sociale e viene dedicato ad Adam Clark Vroman e ai suoi scatti sui nativi americani che raccontano la vita quotidiana delle popolazioni indigene della zona di confine fra Messico e Stati Uniti d’America alla fine dell’Ottocento, poco più in là abbiamo invece una piccola selezione di lavori di Gianni Berengo Gardin dedicati alle comunità di zingari in Italia e alcuni ritratti di donne algerine costrette a farsi fotografare a volto scoperto. Tra le fotografie esposte spunta anche uno scatto datato 1976 di una fotografa d’eccezione: Gina Lollobrigida, che ritrae un’anziana donna nelle Filippine.

 

 

Frank Gozzi
Frank Gozzihttps://www.themammothreflex.com
Frank Gozzi, Reggio Emilia. Mail: f.gozzi@themammothreflex.com

Fotografia Europea 2024

spot_img

Ultimi articoli

Mostre ed eventi: tutta la bellezza di Fotografia Europea 2024

È ormai tutto pronto per la nuova edizione di Fotografia Europea 2024 a Reggio Emilia. Il festival fotografico, ormai...

Cosa vedere alla Biennale della Fotografia Femminile di Mantova?

Giunta alla terza edizione, la Biennale della Fotografia Femminile di Mantova per il 2024 si trasformerà per un mese...

Eve Arnold, 170 fotografie da vedere a Forlì

Le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì si aprono a una leggenda della fotografia del XX secolo:...

You might also like
- potrebbero interessarti -