In occasione dei 5 anni di apertura, il Mast di Bologna espone una selezione di opere dalla propria collezione di fotografie e immagini in movimento sul tema Industria e Lavoro.

mostra mast blogna pendulum
O. Winston Link Licenza al treno a doppia trazione / Highball for the Double Header, 1959 Stampa ai sali d’argento / gelatin silver print, 39 x 48,8 cm © O. Winston Link, courtesy Robert Mann Gallery

Fino al 13 gennaio sarà possibile ammirare oltre 250 immagini storiche e contemporanee di 65 artisti di tutto il mondo mostrano la genialità e l’energia che negli ultimi due secoli hanno spinto gli uomini a progettare mezzi e infrastrutture per muovere merci, persone e dati.

mostra bologna mast pendulum
Mimmo Jodice Milano, Stazione Centrale / Milan, Central Station, 1969 Stampa ai sali d’argento / gelatin silver print, 29 x 19,3 cm © Mimmo Jodice

Una riflessione sulla velocità

La nuova mostra, a cura di Urs Sthael, allestita negli spazi espositivi della PhotoGallery, propone una riflessione, a più voci, sul tema della velocità che caratterizza l’attuale società globale.

Da qui il nome della mostra, Pendulum, perché il pendolo simboleggia questo moto perenne del mondo e dei suoi abitanti nello spazio e nel tempo.

mostra mast bologna pendulum
E.O. Hoppé King George V’s Docks, London, England, 1934 © 2018 Curatorial Assistance, Inc. / E.O. Hoppé Estate Collection

Il suo oscillare è sinonimo di cambiamenti improvvisi d’opinione, di convinzioni che si ribaltano nel loro esatto contrario.

Inoltre, la sua immagine evoca il traffico pendolare, i milioni di persone che la mattina presto per lavoro raggiungono il centro delle città e la sera tornano stanche ai loro quartieri dormitorio.

Ma il pendolo è anche un simbolo valido per i traffici in genere, per quel perenne scambio di merci a fronte di altre merci, di denaro, di promesse.

mostra bologna mast pendulum
Rudolf Holtappel Condotto di gas d’altoforno (Regione della Ruhr) / Furnace Gas Pipe (Ruhr Area), 1958-1962 Stampa ai sali d’argento / gelatin silver print, 34,5 x 34 cm © Estate of Rudolf Holtappel

Dinamismo incessante


A questo dinamismo incessante si contrappone un fenomeno di segno opposto come spiega Urs Stahel: “Da decenni si continua ad aumentare il ritmo e la velocità: la crescente accelerazione dei processi economici e sociali è iniziata ai primordi della rivoluzione industriale fino a toccare oggi livelli vertiginosi. Il solo fenomeno che ci spinge a rallentare il passo, a cercare persino di fermare tutto, è quello delle migrazioni”.

mostra bologna mast pendulum
Annica Karlsson Rixon Camionisti (bianchi) / Truckers (white), 1994-1999 738 stampe digitali a colori montate su d-bond / 738 digital prints mounted on d-bond 8,5 x 12,5 cm ciascuna / each © Annica Karlsson Rixon

La mostra illustra visivamente le energie contrastanti e diametralmente opposte che si sprigionano da questi due fenomeni: da una parte la forza prorompente dei motori, l’enorme accelerazione, i mezzi di trasporto trasformati in feticcio del nostro tempo e dall’altra il rallentamento, la brusca, violenta frenata, il blocco dei flussi di persone che migrano.

Floto + Warner Sala verniciatura dell’Eclipse, Eclipse Aviation, Albuquerque, NM USA / Eclipse Paint Room, Eclipse Aviation, Albuquerque, NM USA, 2007 Stampa a pigmento / pigment print, 40,6 x 50,8 cm © Floto + Warner

Tra i 65 fotografi in mostra si segnalano i lavori di: Gabriele Basilico, Luca Campigotto, Mario De Biasi, Robert Doisneau, Vincent Fournier, David Goldblatt, Jacqueline Hassink, Lewis Hine, Rudolf Holtappel, Emil Hoppé, Mimmo Jodice, Peter Keetman, Dorothea Lange, Helen Levitt, Winston Link, Don McCullin, Tina Modotti, Ugo Mulas, Alexey Titarenko, Jakob Tuggener.

mostra mast bologna pendulum
Helen Levitt N.Y. (metropolitana), dalla serie “Metropolitana” / N.Y. (subway), from the series “Subway”, 1975 Stampa ai sali d’argento / gelatin silver print, 19,4 x 29,4 cm © Film Documents LLC, courtesy Galerie Thomas Zander, Cologne