di Simona Bartolena.

 

Olgiate Molgora (Lc). Dal 18 ottobre al 1° novembre, Casa Gola (la dimora storica del pittore Emilio Gola), ospiterà “Ritratti del poetico” di Simone Casetta. In mostra 19 opere tratte dal Registro fotografico dei poeti di lingua italiana, un progetto visionario, che non si pone un limite di spazio e di tempo.

 

 

Ida Travi
Ida Travi

 

Un progetto che si sposa a perfezione con la complessità e la liricità della ricerca di Simone Casetta, un “poeta che fotografa”, come è stato giustamente definito. Il Registro è in costante work in progress: quelli esposti in questa mostra non sono che una minima parte dei ritratti già scattati e un’ancor più piccola porzione di quelli che Casetta intende realizzare in futuro. Ai ritratti fotografici sono affiancati dei segni autografi: versi scritti su pezzi di tela, sassi decorati, disegni, e altri oggetti che concorrono a dare ai volti una presenza tangibile.

I visi protagonisti sono quelli di poeti “grandi, famosi, ignorati, modesti, eterni o effimeri”, come li ha definiti l’artista stesso; non solo i poeti celebrati e riconosciuti dalla critica, ma anche coloro che “per una volta sola o senza intenzione sono stati chiamati a partecipare come artefici alla poesia” possono entrarvi. Perché il Registro di Casetta non racconta il poeta ma l’idea poetica: è un inno al fare poesia, anche quello più nascosto e sommesso, uno straordinario omaggio al poetico del nostro quotidiano: un tema ideale per un fotografo che con il suo obiettivo ha saputo tradurre in poesia anche l’immagine più cruenta e impressionante e narrare con un incantevole tono lirico – senza però smarrire mai la via della realtà e l’istinto alla denuncia – anche le situazioni più estreme. Gridano dolcemente le foto di Simone Casetta, pungolano i nostri sensi, inducendoci alla riflessione: si muovono sul filo della memoria, del vissuto, del racconto.

 

 

 

Parlano i volti dei poeti, parlano a chi sa ascoltarli. Parlano di poesia, del fare poesia, dell’interpretare l’esistenza con la poesia; e ancor più dei loro sguardi, dei loro gesti, del loro ambiente, del loro universo, sono le loro parole, invisibili ma presenti, le vere protagoniste di questa coinvolgente ed emozionante sequenza di immagini. Fermatevi ad ascoltarle» All’interno della mostra è visibile il filmato Omaggio a Pier Mario Vello di Simone Casetta, da un’idea di Arnoldo Mosca Mondadori.

L’esposizione di ritratti e i segni autografi sono accompagnati da testimonianze e dalla viva voce dei poeti.

 

Arturo Schwarz
Arturo Schwarz

 

 

 

Aperture:

18, 24, 25, 31 ottobre – 1 novembre

h 10 13 – 15 19  –  Ingresso libero

Informazioni e calendario degli incontri con i poeti

www.ritrattidelpoetico.wordpress.com