SAVIGNANO SUL RUBICONE. Va a Graziano Panfili il Premio Si Fest “Lanfranco Colombo”. Con il portfolio “Di padre in figlio” – un lavoro intimo, delicato e autobiografico – il fotografo di Frosinone indaga il rapporto tra i padri separati e i figli.

 

Graziano Panfili 'Di padre in figlio'
Graziano Panfili ‘Di padre in figlio’

 

Panfili è stato premiato alla presenza dell’assessore alla cultura Maura Pazzaglia, di Mario Beltrambini, presidente dell’associazione Cultura e Immagine, di Stefano Bellavista, direttore del festival, di Silvia Camporesi, presidente della Giuria del Premio Si Fest “Lanfranco Colombo”, di Fulvio Merlak per Fiaf, Premio Portfolio Italia e di Alessandra Capodacqua, componente della giuria.

“Questo lavoro” – spiega Panfili – “è in corso da cinque anni e ancora continua. Io sono un papà separato e come tutti i papà separati, abbandonato delle istituzioni, faccio parte di quell’esercito di padri che hanno perso un bambino, e lo vedono raramente. E’ un lavoro sulla separazione, una foto-terapia con la quale cerco di sopportare il distacco, di cui mio figlio non è a conoscenza. Glielo farò vedere quando sarà diciottenne”.

Nelle immagini di Panfili, per Silvia Camporesi, si sente il dolore raccontato con grande valore e attenzione estetica.