E’ dedicata alle donne la terza edizione del Brescia Photo Festival. La rassegna internazionale di fotografia vede la direzione artistica di Renato Corsini e si terrà a Brescia da giovedì 2 a domenica 5 maggio 2019.


Il festival esplorerà molteplici aspetti del vastissimo universo femminile affiancando allo sguardo di grandi artisti della fotografia dall’Ottocento a oggi. Da Man Ray a Robert Mapplethorpe, da Vanessa Beecroft a Francesca Woodman, da Julia Margaret Cameron a Mihaela Noroc ed Elisabetta Catalano.

In mostra riflessioni e progetti inediti che indagano la complessità del femminile nella società contemporanea.

Brescia Photo Festival  2019
Autoritratto al femminile, dalla collezione di Donata Pizzi, courtesy of Anna Di Prospero. Self portrait with my Mother, 2011 Brescia Photo Festival 2019

19 esposizioni in 10 sedi

10 sedi – per un totale di 4.000mq espositivi – nel centro storico di Brescia e in provincia ospiteranno 19 esposizioni – tra mostre tematiche, monografiche e one-off.

La rassegna è promossa dal Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Ma.Co.f. – Centro della fotografia italiana e sarà un’occasione per valorizzare il patrimonio museale di Brescia.

Viceversa il pubblico del museo, con una minima integrazione del biglietto, avrà la possibilità di visitare le 9 mostre.

Brescia Photo Festival 2019
Donne davanti l’obiettivo, Henri Giac

Le mostre al Museo di Santa Giulia

Al Museo della città numerose le mostre che rimarranno aperte al pubblico fino all’8 settembre.

Si tratta di un percorso di 9 mostre. Un trittico tematico dedicato al rapporto tra donne e obiettivo fotografico e 3 monografiche dedicate al ritratto dal XIX al XXI secolo.

E poi: un’installazione che ripercorre la vita e la carriera di oltre trenta fotografe italiane e due progetti one-off, omaggio a grandi artisti contemporanei.

Eccole.

Brescia Photo Festival 2019
Donne davanti l’obiettivo, Bravo La buena famafoto

Donne davanti l’obiettivo



A cura di Mario Trevisan, racconta il nudo femminile con 110 straordinari scatti di artisti di fama internazionale.

E lo fa partendo dagli albori della fotografia, passando dagli anni ’20 e dalla Parigi del periodo surrealista all’America Latina degli inizi del ‘900, non dimenticando il Giappone e la sua cultura. Tra i fotografi in mostra: Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, E.J. Bellocq, Bill Brant, Robert Mapplethorpe, Elmut Newton, Man Ray, Peter Witkin, Francesca Woodman.

brescia photo festival 2019
Patty & Vicky, sisters, Piedras Negras. Mexico November 1993 © lina pallotta

Dietro l’obiettivo. Fotografe italiane 1965-2018, dalla collezione Donata Pizzi

A cura di Alessandra Capodacqua, conta 100 immagini di 70 tra le più importanti fotografe italiane appartenenti a generazioni e ambiti espressivi diversi. Tra queste: Paola Agosti, Marina Ballo Charmet, Letizia Battaglia, Silvia Camporesi, Lisetta Carmi, Gea Casolaro, Anna Di Prospero, Adelita Husni-Bey, Allegra Martini, Paola Mattioli, Marialba Russo, Alba Zari.

Attraverso le opere in mostra affiorano i mutamenti concettuali, estetici e tecnologici che hanno caratterizzato la fotografia italiana dell’ultimo cinquantennio.

Brescia Photo Festival 2019
Autoritratto al femminile, dalla collezione di Donata Pizzi, courtesy of Ottonella Mocellin, 2002

Autoritratto al femminile

Ammicca alla cultura del selfie con 50 opere caratterizzate da una forte ricerca nella rappresentazione intimista del soggetto/oggetto. A cura di Donata Pizzi e Mario Trevisan, in mostra gli scatti di Marcella Campagnano, Paola De Pietri, Florence Henry e Carolee Schneemann.

Brescia Photo Festival 2019
Elisabetta Catalano, Giosetta Fioroni nel suo studio, Roma, 1975

Ritratti dell’arte e Julia Margaret Cameron

Due le esposizioni dalla collezione di Massimo Minini.

Julia Margaret Cameron con 25 fotografie vintage della più importante ritrattista di epoca vittoriana.

Ed Elisabetta Catalano che, in Ritratti dell’arte presenta 30 ritratti di grandi personaggi del Novecento, si è fatta testimone della storia d’Italia dagli anni Settanta ai giorni nostri.

Brescia Photo Festival 2019
More and more tribes of Amazonia are starting to adopt modern clothes for everyday life. But they are still keeping their traditional clothes for important events. I photographed this young woman in her wedding outfit. Reprinted with permission from Atlas of Beauty by Mihaela Noroc, copyright (c) 2017. Published by Ten Speed Press, a division of Penguin Random House, Inc. Photographs (c) 2017 by Mihaela Noroc

L’atlante della bellezza di Noroc


Un’eccezionale anteprima per il nostro Paese è Mihaela Noroc. The Atlas of Beauty, a
cura di Roberta D’Adda e Katharina Mouratidi, con la collaborazione della galleria
berlinese f3 – freiraum für fotografie.

La fotografa romena dal 2013 viaggia per catturare, con i suoi scatti, la varietà del nostro mondo, attraverso ritratti di donne. A Brescia 44 sue opere.

Il suo Atlante della bellezza è un progetto aperto. Ad oggi conta oltre 2.000 ritratti da più di 50 paesi. Con volti e storie, testimonia come la bellezza non abbia etnia né confini geografici ridefinendo il concetto di bellezza multiculturale.

Brescia Photo Festival 2019
Vittoria Alata Studio1 by Maurizio Galimberti

Gastel, Galimberti e Vanessa Beecroft

Parlando con voi, ideata dal fotografo Giovanni Gastel, ripercorre, attraverso un suggestivo approccio multimediale, la vita e la carriera di oltre 30 fotografe italiane, dall’inizio del secolo ad oggi.

Composta da trenta schermi nei quali scorrono interviste esclusive e sequenze di opere e pubblicazioni, l’installazione consente al visitatore di scoprire e approfondire l’esistenza delle artiste coinvolte e la loro esperienza di donne originali e coraggiose.


A completare questo percorso artistico-culturale due progetti speciali, con altrettante
opere uniche poste in dialogo immateriale con il patrimonio museale e i suoi modelli
senza tempo.
L’esposizione Dea. La Vittoria alata dalle immagini d’archivio a Galimberti è dedicata alla straordinaria statua di bronzo, simbolo della città di Brescia, temporaneamente in restauro.

In VBSS.002, Vanessa Beecroft si ritrae come una Madonna che allatta due gemelli neri.

La foto è eccezionalmente collocata nella Basilica di San Salvatore, dal 2011 Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, grazie alla collaborazione con la Fondazione San Patrignano.

brescia photo festival 2019
VBSS.002, 2006-2008 Digital C-Print cm. 230,8×177,8 Collezione San Patrignano – Work in progress Foto di Vanessa Beecroft