Giornata mondiale della fotografia: festeggiala in giro per mostre

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Nata nel 2009 su proposta del fotografo australiano Korske Ara, la Giornata mondiale della fotografia si festeggia il 19 agosto di ogni anno. Perché questa data? Perché si è scelto di celebrare la fotografia nel giorno in cui è stato inventato il dagherrotipo.

Per festeggiare al meglio questo evento perché non farsi un bel giro tra mostre fotografiche? Vediamone giusto 5 da non lasciarsi scappare in questo World Photo Day.

Walter Niedermayr mostra torino Dreizinnenhütte
Walter Niedermayr Dreizinnenhütte, 36/2020 Quadrittico, 211×265 cm Courtesy Ncontemporary Milano, Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm © Walter Niedermayr

1.Walter Niedermayr a Camera Torino

Per chi ama la fotografia di paesaggio e la ricerca sociale da non perdere la mostra Walter Niedermayr. Transformations con le foto di Walter Niedermayr in mostra a Camera di Torino. Qui è esposto un focus su un corpo di lavori creati negli ultimi vent’anni della sua carriera che approfondisce il tema dei cambiamenti dello spazio

paesaggi alpini, le architetture, il rapporto fra lo spazio pubblico e lo spazio privato sono alcune tematiche che evidenziano l’interesse dell’autore per l’indagine dei luoghi non solo dal punto di vista geografico, ma anche da quello sociale.

Perfetta per iniziare a festeggiare la Giornata mondiale della fotografia.

steve mccurry leggere bari
Afghanistan, 2007 ©Steve McCurry

2.Giornata della fotografia a Bari con Steve McCurry

Chi vive a Bari o sta facendo le sue vacanze qui può approfittare della Giornata mondiale della fotografia per farsi un giro alla mostra “Leggere” al teatro Margherita.

La mostra presenta circa 70 immagini che celebrano l’atto senza tempo della lettura attraverso l’obiettivo di uno dei fotografi più amati del mondo. Questo omaggio alla bellezza e alla seduzione della lettura riunisce una collezione di fotografie scattate da Steve McCurry nei suoi quasi quarant’anni di viaggi. L’obiettivo del reporter rivela il potere dei libri che trasportano le persone in mondi lontani e ricordi immaginati, nel presente, nel passato e nel futuro.

Gabriele Basilico mostra a Trieste.
Gabriele Basilico, 1996 Trieste

3.Gabriele Basilico a Trieste

Un bel giro nella città di Trieste e poi via alla mostra di Gabriele Basilico. L’esposizione, dedicata alla città, si può ammirare al Magazzino delle Idee.

Curata da Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia, l’esposizione contempla uno dei concetti prediletti della vasta produzione dell’apprezzato fotografo italiano con ben 100 fotografie e 6 immagini inedite di Trieste.

Assolutamente da vedere.

Toiletpaper Martin Parr mostra roma

4.Toiletpaper & Martin Parr a Roma

VillaToilet MartinMedici PaperParr” riunisce per la prima volta il fotografo britannico Martin Parr e i due ideatori del magazine TOILETPAPER, Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.

A Villa Medici, infatti, non si può dire di no a questa mostra con oltre quaranta fotografie. Immagini che occupano una parte dei giardini rinascimentali della villa e che offrono uno spazio per muoversi errando in autonomia.

Richard de Tscharner mostra Todi Peinture sur corps Etiopia
Richard de Tscharner, Peinture sur corps, Etiopia, 2008

5.Richard de Tscharner in mostra a Todi

A Todi c’è una mostra dedicata alla fotografia di paesaggio con scatti di Richard de Tscharner. Dislocata in ben tre sedi, l’esposizione presenta presenta 59 fotografie che esplorano l’universo creativo del fotografo svizzero.

Non solo paesaggio e panorami, ma anche antiche architetture e presenza umana in zone remote del mondo.

mario de biasi domenica agosto
Domenica d’agosto, Milano, 1949 © Archivio Mario De Biasi / courtesy Admira, Milano

6.Giornata della fotografia a Venezia? C’è De Biasi

Non può mancare Venezia tra le tappe in cui passare il World Photo Day. Qui, as esempio, si può visitare l’esposizione di Mario De Biasi a Tre Oci Venezia.

In mostra ben 256 fotografie, di cui metà inedite e vintage, ricercate nell’immenso archivio del fotografo. Foto ma anche volumi, i numeri originali della rivista Epoca, appunti, quaderni e due approfondimenti audiovisivi. Insomma una mostra assolutamente da vedere per scoprire la visione di De Biasi.

lartigue aix les bains
Dani Lartigue, Aix-les-Bains, agosto 1925, pubblicata in «Minerva», 1926, Photograph by Jacques Henri Lartigue © Ministère de la Culture (France), MAP-AAJHL

7.Lartigue e la ricerca della felicità a Milano

L’invenzione della felicità” di Jacques Henri Lartigue si può vedere Milano, al Museo Diocesano Carlo Maria Martini

In mostra oltre alle 120 fotografie in bianco e nero e colori oltre ad alcuni materiali d’archivio, libri quali il Diary of a Century (pubblicato con il titolo “Instants de ma vie” in francese) e riviste dell’epoca.

Frida Kahlo diciottenne
Guillermo Kahlo, Frida Kahlo diciottenne Messico, 1926 Stampa alla gelatina d’argento, vintage

8.Frida Kahlo al Museo di San Sepolcro

100 fotografie di Frida Kahlo per capirne la vita, la storia. S’intitola Frida Kahlo. Una vita per immagini ed è la nuova mostra ospitata al Museo Civico di Sansepolcro di Arezzo.

Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, la mostra ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale. 

Foto realizzate dal padre Guillermo e da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora.

richard mosse Of Lilies and Remains Congo
© Richard Mosse Of Lilies and Remains, eastern Democratic Republic of Congo, 2012 * DZ Bank Art Collection

9.Richard Mosse al Mast di Bologna

Infine, da non perdere per Giornata mondiale della fotografia 2021 la mostra Displaced di Richard Mosse al Mast di Bologna.

Qui ci sono da vedere 77 fotografie di grande formato a forte impatto emotivo. Non solo. Ci sono anche due monumentali videoinstallazioni immersiveThe Enclave (2013) e Incoming (2017) a cui si aggiungono un grande video wall a 16 canali Grid (Moria) (2017) e il video Quick (2010).

Frank Gozzi
Frank Gozzihttps://www.themammothreflex.com
Frank Gozzi, Reggio Emilia. Mail: f.gozzi@themammothreflex.com

Fotografia Europea 2024

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